La storia della città di Dresda
Riassumere la storia di una città in una pagina, che è già una sfida per molte città, lo è ancora di più per Dresda e i suoi oltre 1000 anni di storia. La seguente presentazione è suddivisa in diversi capitoli storici per aiutarvi a comprendere il ricco passato di Dresda. Il testo si basa su varie fonti, tra cui diversi articoli dell'enciclopedia Wikipedia.
Le origini slave di Dresda e del Medioevo
La storia della città di Dresda, la "Firenze dell'Elba", inizia all'inizio del VII secolo con una presenza slava sotto forma di villaggio di pescatori chiamato "Drezdzany", che significa "Gli abitanti di una foresta paludosa - Sumpfwaldbewohner". La colonizzazione e la cristianizzazione iniziarono nel 929 dopo che il re e imperatore del Sacro Romano Impero, Enrico I. sconfisse gli Slavi; fu fondata la Marcia di Misnie (Meissen) e fu costruita una prima fortezza a Meißen, che fu la residenza principale della Marcia tra il 986 e il 1423. Nel 1089, sempre a Meißen, gli 800 anni della dinastia regnante dei Wettiner iniziarono con il margravio Enrico I. (von Eilenburg). La prima menzione scritta di "Dresda" è datata 31 marzo 1206 e segna l'atto di fondazione della città, che nel 2006 ha festeggiato il suo 800° anniversario.
Nel 1403 Altendresden divenne una città a sé stante con tutti i suoi diritti, fu ribattezzata "Neustadt" e dal XII secolo è collegata alla riva sinistra dell'Elba (l'odierna città vecchia) da un ponte di legno. Il primo ponte di pietra è attestato nel 1287 (il più antico del suo genere al mondo).
Nel Medioevo la vita era caratterizzata da un commercio fiorente grazie allo sviluppo delle rotte commerciali sulla terraferma e sull'Elba. Inoltre, Dresda (Nisani) è un noto e popolare luogo di pellegrinaggio con la chiesa "Zu Unser Lieben Frauen" dedicata alla Vergine Maria (sul luogo dell'odierna Frauenkirche), ma anche con la chiesa "Kreuzkirche" e il suo reliquiario, uno spiraglio della Santa Croce. Per quanto riguarda la religione, la riforma luterana raggiunse Dresda nel 1539 e nel 1697 l'Elettore Augusto il Forte si convertì al cattolicesimo e divenne re di Polonia con il titolo di agosto II.
Dresda diventa la residenza della Casa di Wettin - Il Rinascimento
Dal 1464 i due fratelli Ernst e Albrecht della dinastia Wettiner si dividevano il potere, ma nel 1485 tutti i territori dei Wettiner furono divisi (Leipziger Teilung) per formare una stirpe "Ernestine" e una "Albertine". Da quel momento in poi, il destino di Dresda è stato legato alla storia di Albertine, avendo Albrecht fatto della città la sua residenza permanente. Ma prima di evocare i punti salienti di questo lignaggio regnante che terminerà nel 1918, è necessario un piccolo sguardo indietro. Nel 1423, Friedrich I. (der Streitbare), Margravio di Meißen, ebbe il grande privilegio dall'imperatore di detenere anche il titolo e la carica di Elettore di Sassonia (Kurfürst von Sachsen), portando così la Casa di Wettin (stirpe di Ernestine fino al 1547, poi Albertine con Kurfürst Moritz) nella cerchia molto ristretta (7) degli elettori dell'imperatore (spesso di padre in figlio) del Sacro Romano Impero (fino al 1806).
Sebbene la "divisione di Lipsia" abbia segnato una grande svolta nella storia di Dresda, la città aveva ancora qualche prova da superare, a cominciare dalla distruzione a causa del fuoco di metà della città e dalla sua (più grande) ricostruzione ad opera del duca Georg (1500-39) con l'aggiunta di una nuova fortificazione (compresa la Porta di Georg). Un altro periodo tormentato per la Sassonia fu la Guerra dei Trent'anni (1618-48) dalla quale emerse senza alcuna distruzione diretta ma con drammatiche conseguenze economiche dovute alla carestia, alla peste e alle sue numerose morti! Fortunatamente, come spesso accade per i Wettiners, alcuni governanti sono riusciti a far crescere Dresda e a renderla ancora più bella... la Firenze dell'Elba non è più lontana!
Il periodo agostiniano (Augusteisches Zeitalter) 1696 - 1756 - Il Barocco
Il periodo più glorioso della storia di Dresda iniziò nel 1697 con l'incoronazione di Federico Augusto I re di Polonia sotto il nome di Augusto II. La città barocca (Neustadt) è stata costruita sul sito di Altendresden. Nella città vecchia sono stati costruiti lo Zwinger, la Frauenkirche e alcuni altri edifici. Augusto II. progettò anche la Cattedrale, che fu costruita da suo figlio Augusto III. un re che completò diversi altri grandi progetti. L'immagine attuale di Dresda è in gran parte dovuta ai suoi due re, e fu immortalata intorno al 1750 dal pittore Canaletto (Bernardo Bellotto) che dipinse il paesaggio di Dresda sulla riva destra dell'Elba (Neustadt - Sulla riva una "Finestra" permette di fotografare questo panorama).
La guerra dei sette anni - Napoleone - il 19° secolo
Il periodo di prosperità si concluse con la Guerra dei Sette Anni (1756 - 63), poiché lo sviluppo della città fu fermato a causa della guerra contro la Prussia da Federico II. La città soffrì particolarmente per il tentativo di catturarla, il suo accerchiamento e il bombardamento nel luglio 1760, e ci vollero sessant'anni perché la città tornasse al livello a cui era prima della Guerra dei Sette Anni. Tuttavia, in questi anni, la città è cresciuta a causa dei molti nuovi arrivati, dei francesi in fuga dalla rivoluzione e soprattutto dei polacchi dopo la seconda divisione della Polonia nel 1793.
Il momento culminante del periodo napoleonico è che il principe Federico Augusto III. divenne re di Sassonia (Federico Augusto I.) dopo l'adesione della Sassonia alla Confederazione del Reno (Rheinbund). Dopo la battaglia di Lipsia (16-19 ottobre 1813) e la resa del maresciallo S. Cir, Dresda fu occupata dai russi (17 novembre) e poi dagli eserciti prussiani dall'8 novembre 1814 fino al 7 giugno 1815, quando il re Federico Augusto riconquistò il potere. Gli anni che seguirono furono favorevoli all'amato re del popolo e soprannominato "Il Giusto" per aver sconfitto le fortificazioni della città. Lo sviluppo della città (pavimentazione delle strade, illuminazione a gas, servizio postale, scuole) continuò sotto il re Anton e Federico Augusto II. Come nel resto della Germania, l'aumento della popolazione e l'espansione della città al di fuori dei vecchi confini sono il risultato del boom dell'industrializzazione già nel 1840 e della fondazione del Secondo Impero Tedesco nel 1871 (Dresda divenne una delle principali città tedesche per l'esercito). Intorno al 1900, con 500'000 abitanti, Dresda divenne la quarta città più grande della Germania.
1918 - 2020: La storia moderna di Dresda e della Sassonia
La rivoluzione del novembre 1918 costrinse Federico Augusto III. ad abdicare e il Libero Stato di Sassonia fu fondato il 10 novembre con la proclamazione del socialdemocratico Hermann Fleißner. L'equiparazione del diritto di voto per uomini e donne a partire dai 21 anni di età ha permesso, dopo le elezioni del febbraio 1919 al giovane Parlamento, di attuare le nuove leggi fondamentali il 25 febbraio 1919. Il giovane stato è stato segnato da vari episodi, alcuni dei quali oscuri, ma la Sassonia e Dresda nel suo insieme si sono sviluppate, con molti nuovi distretti e una popolazione in crescita.
Nel 1929, il NSDAP entrò in parlamento, ma riuscirono a far entrare i loro membri del parlamento solo in minoranza. Dopo la "Gleichschaltung" dei Länder tedeschi nel 1933 e nel 1934, lo stato della Sassonia cessò di esistere. Inseparabile dalle conseguenze della guerra in Germania, a lungo risparmiata dai bombardamenti, Dresda fu distrutta dai bombardamenti del 13 e 14 febbraio 1945. Ci sono voluti più di sessant'anni per rimuovere le cicatrici di quei due giorni, la ricostruzione della Frauenkirche era un simbolo.
Sotto il controllo sovietico e nella RDT, la Sassonia fu profondamente rimodellata (territorialmente, politicamente ed economicamente). La città fu ricostruita secondo i modelli architettonici dell'epoca, ma anche con l'obiettivo di far rivivere il centro storico di Dresda; la maggior parte degli edifici che visitate oggi sono stati ricostruiti e restaurati dalla RDT. Dalla riunificazione tedesca del 3 ottobre 1990, il Libero Stato di Sassonia è costituito da tre ex distretti della RDT (Dresda, Chemnitz e Lipsia). Nel 1992, a seguito di un referendum, Hoyerswerda e Weißwasser sono stati aggiunti alla Sassonia.
Negli ultimi anni, Dresda ha vissuto una rinascita, molti quartieri e monumenti sono stati restaurati, i musei sono stati ristrutturati per adeguarsi alla loro ricchezza e la città gode ancora una volta di una reputazione internazionale per la qualità del turismo, come dimostra il forte aumento del numero di visitatori. L'unico evento tragico è stata la devastante alluvione dell'agosto 2002. Nel 2006, Dresda ha festeggiato il suo 800° anniversario.
Ci auguriamo che questo riassunto della storia di Dresda vi aiuti a comprendere meglio questa città. Tuttavia, consigliamo vivamente una visita guidata di Yvonne Dresel Rintallo, il modo più semplice e divertente per scoprire una città.